Prepensionamento Rottamazione Licenze
RIPARTE IL PREPENSIONAMENTO, UNA MISURA FORTEMENTE VOLUTA DAL CNA AMBULANTI
La misura fu introdotta nel 1996 per restare operativa fino all'anno 2011; poi venne bloccata. La legge Stabilità 2014 la riconfermò dal 1° gennaio 2009 al 31 dicembre 2016. Dopo due anni di fermo (2017/2018) riappare di nuovo ma questa volta in via strutturale, senza più una scadenza, a decorrere dal 1° gennaio 2019.
INPS comunica con il messaggio 1782/2023 indirizzato alle proprie sedi territoriali che l'autorizzazione alla liquidazione degli indennizzi sta progressivamente recuperando l'interruzione comunicata con messaggio n. 2347 del 05/06/2020. I fondi erano infatti in fase di esaurimento ed era stata sospesa la liquidazione di nuove indennità, anche se le domande potevano continuare ad essere inviate.
La misura, inizialmente sperimentale, è diventata strutturale ed è stata rifinanziata con la legge di stabilità 2019 (L.145-2018), GOVERNO CONTE I.
Successivamente la legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021) GOVERNO CONTE II, ha previsto un ulteriore stanziamento di risorse per cui l'istituto ha potuto procedere, alla progressiva lavorazione e liquidazione delle domande di indennizzo.
Indennizzi commercianti: ok ai pagamenti fino al 30 aprile 2023
Al via i pagamenti delle indennità per cessazione attività commerciali per le domande arrivate dal 1° dicembre 2022 al 30 aprile 2023. In stand-by le richieste dal 1.5.2023
Nuova tranche di pagamenti in arrivo relativa agli indennizzi per cessazione di attività commerciale per le domande pervenute dal 1° dicembre 2022 al 30 aprile 2023
REQUISITI
E' riservato a:
- titolari di licenze commerciali
- di almeno 62 anni di età (se uomo) e 57 anni (se donna)
- con almeno 5 anni di iscrizione nella Gestione INPS commercianti e relativi versamenti anche in modo discontinuo
- che chiudono definitivamente la loro attività, NON cedono la licenza
Fondo degli interventi per la razionalizzazione della rete commerciale
L'agevolazione viene finanziata con un contributo aggiuntivo che viene versato con i contributi previdenziali annuali dagli iscritti alla Gestione commercianti pari allo 0,09% ed in caso di esaurimento dei fondi dalla discrezionalità del governo.