Regime forfettario 2023
Requisiti e limiti di accesso al regime forfettario
Il regime forfettario fa gola a molti: aliquota al 15% e semplificazioni fiscali di vario tipo possono garantire un risparmio annuale molto consistente. Per essere tra i fortunati che possono accedere a questo regime, però, devi avere determinati requisiti e accertarti di non incappare in una delle cause di esclusione previste dalla legge. Già, ma quale legge?
Il regime forfettario è stato introdotto in Italia con la Legge n. 190/2014 (Finanziaria 2015) a decorrere dal 1° gennaio 2015. Con la sua entrata in vigore, ha causato l'abrogazione di tutti i regimi agevolati che esistevano in precedenza:
- il regime delle nuove iniziative produttive,
- il regime di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, detto regime dei nuovi minimi,
- il regime contabile agevolato per gli "ex minimi".
I requisiti di accesso e permanenza attualmente in vigore sono stabiliti dalle leggi di bilancio 2020 e 2023. In particolar modo, la legge di bilancio 2023 alza il limite di ricavi e compensi a 85.000€.
I requisiti di accesso al regime forfettario
Per accedere al regime forfettario devi rispettare solo un requisito soggettivo e due requisiti oggettivi. Scopriamoli nel dettaglio.
Requisito soggettivo: chi può accedere al forfettario?
Puoi accedere al regime forfettario se sei una persona fisica ed eserciti un'attività d'impresa, di arte o professione (incluse le imprese familiari). Che vuol dire? Semplice: per godere delle agevolazioni devi essere un libero professionista o una ditta individuale. Società e associazioni professionali, invece, sono escluse.
Requisiti oggettivi: limite del regime forfettario per fatturato e spese
Il limite dei compensi e dei ricavi.
Il primo requisito oggettivo per accedere al forfettario, riguarda i ricavi e i compensi della tua attività: l'insieme di queste somme non deve superare gli 85.000 € annui. Se, ad esempio, nel corso del 2023 superi questa soglia, nel 2024 sarai costretto ad adottare il regime ordinario (o semplificato).
Se hai aperto una nuova attività, il limite di 85.000 € va ridotto in proporzione ai mesi di operatività. Dovrai cioè dividere 85.000 per 365 (i giorni in un anno completo) e moltiplicare il risultato per i giorni di attività effettiva. Supponendo che tu abbia avviato la tua nuova attività il 1° dicembre 2023, il limite di compensi da rispettare nel 2023 sarà di 7.219, ovvero (65.000/365)*31.
Il nuovo limite di ricavi/compensi di 85.000 € è stato stabilito dalla legge di bilancio 2023 (prima era di 65.000€) ed è in vigore dal 1 gennaio 2023.
P a g . | 1 Il capo II della Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022 di cui alla L. 30 dicembre 2023, n. 2141 , ha introdotto misure semplificatorie in materia di commercio al dettaglio. L'approvazione di queste norme testimonia come l'impegno verso una maggiore liberalizzazione dei mercati interni interessi tutti i settori economici....